I Comitati territoriali dell’Istituto Nazionale esercitano, a norma di legge, la sorveglianza sulle raccolte pubbliche e sui fondi d’interesse risorgimentale esistenti nei territori di competenza.

In tale veste l’ISTRIT collabora coi Musei Civici di Treviso alla conservazione e alla gestione dei materiali facenti parte del Museo del Risorgimento di Treviso e del Museo del 55° Reggimento Fanteria.

Il Museo del Risorgimento fu voluto dall’abate Luigi Bailo, che ne iniziò le raccolte. Poi, con delibera comunale n. 24593 del 26 agosto 1960, ne fu ratificata l’istituzione.

Con i cimeli appartenenti alle sue collezioni sono state allestite diverse mostre, tra cui quella a Ca’ Da Noal che ha celebrato il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi: Garibaldi tra mito e storia. Testimonianze dal Museo del Risorgimento di Treviso (15 dicembre 2007 – 13 gennaio 2008).

Nella città di Treviso, tuttavia, non è mai stato adibito un edificio a Museo del Risorgimento.

L’ISTRIT conserva il materiale destinato al Museo (dipinti, armi da fuoco e da taglio, divise d’epoca, bandiere, proclami, lettere, manoscritti, stampe, etc…), nella speranza che un giorno possa essere allestita un’esposizione permanente.